Quindi, occorre dare alcune indicazioni sull’appalto (numero di protocollo, data, tipo di gara che si èsvolta…) e sull’ente appaltatore, da identificare con il nome, il codice fiscale e l’indirizzo.
Passando, quindi, al Quadro B, la gran parte delle informazioni da fornire riguardano l’impresa interessata. Si tratta, dunque, di specificare la ditta o la denominazione sociale, il codice fiscale, l’indirizzo e-mail, l’ubicazione della sede legale e di quella operativa (specificando anche a quale dei due indirizzi si desidera ricevere le comunicazioni).
Bisogna anche chiarire se si tratta effettivamente di un’impresa o di un libero professionista, e se i lavori sono già stati avviati oppure no.
Il passo successivo èdelicato: bisogna specificare se in azienda si applica ai lavoratori il contratto collettivo nazionale proprio del settore edile oppure un altro, e in questo secondo caso bisogna specificare di quale si tratta, scegliendolo in un elenco presente nelle istruzioni al modulo.
Bisogna poi specificare le dimensioni aziendali (intese come numero dei dipendenti) e le date di inizio e fine dei lavori, chiarendo se esse sono effettive o presunte, nonchè i giorni di un’eventuale sospensione.
Non manca la richiesta di indicare l’importo dell’appalto, la quota di riferimento dell’impresa in caso di subappalto e l’incidenza in percentuale dei costi della manodopera rispetto ai costi totali.
Il Quadro B prosegue con l’indicazione dei codici e numeri di matricola attribuita all’azienda dai diversi enti previdenziali e la sede territoriale degli stessi.
Infine, occorre descrivere tutte le lavorazioni proprie dell’opera identificandole con il rispettivo codice d’identificazione contenuto in un’apposita tabella (per esempio, l’installazione del cantiere si identifica con il codice 01001001).