In questi giorni moltissimi contribuenti stanno inviando la dichiarazione dei redditi con il modello 730 precompilato. Sono stati tutti messi in guardia sul fatto che apportare numerose modifiche potrebbe esporre i contribuenti ai controlli del fisco e far slittare oltremodo il recupero delle somme. Ma se gli errori ci sono?
Il 730 precompilato presenta diversi difetti e non parliamo della poca chiarezza delle istruzioni, alla quale si puಠsopperire con la consultazione delle guide online, tra cui alcune fatte molto bene e messe a disposizione dalle associazioni di consumatori.
I difetti riguardano il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, generate da una difficoltà di calcolo delle ore e dei giorni effettivamente lavorati. In pratica il cuore della dichiarazione. In pi๠pare ci siano problemi legati anche alle detrazioni per colf e badanti.
> 730 precompilato, quali modifiche si possono introdurre
Ci si aspetta un ricorso in massa all’assistenza fiscale di professionisti e CAF, ma nonostante questo gli errori resterebbero in piedi. Il fisco ha deciso di porre rimedio e si prospettano almeno tre soluzioni fino a questo momento.
La prima ipotesi èche il 730 precompilato si possa inviare non fino al 7 luglio ma fino al 17 luglio. Uno slittamento comunque dovuto (anche se non ancora ufficializzato) che non risolve il problema della presenza degli errori.
Ecco allora che si fa avanti l’ipotesi del nuovo invio. In pratica il Fisco avviserebbe gli utenti degli errori nel 730 precompilato che hanno ricevuto e garantirebbe loro la possibilità di fare un nuovo invio partendo dai dati corretti.
Una soluzione che forse ha problemi di gestione cui si potrebbe ovviare con una terza possibilità : la correzione dei dati in ottobre attraverso la compilazione di un modello UNICO per la dichiarazione dei redditi.