Arrivano ben 105 nuovi codici tributo che sono stati istituti in base alla Risoluzione n. 138/2017 dell’Agenzia delle Entrate: si tratta di codici necessari per poter regolarizzare il pagamento parziale di quanto puಠessere stato richiesto dopo l’eventuale comunicazione di irregolarità  sulla dichiarazione dei redditi ricevuta dal Fisco.
In seguito ai controlli automatici della dichiarazione, i contribuenti che non risultano in regola hanno la possibilità anche di poter versare anche solo una quota dell’importo, ma in tal caso non potranno utilizzare il modello F24 precompilato. Dovranno impiegare i nuovi codici tributo nella sezione “Erarioâ€, nella corrispondenza degli “importi a debito versatiâ€, e, negli appositi campi, il codice e l’anno di riferimento che saranno indicati nella stessa comunicazione.
Accanto ad ogni gruppo di codici le Entrate indicano il codice tributo che dovrà essere utilizzato per il versamento spontaneo.
Ed ecco i nuovi codici tributo inseriti:Â
imposta sostitutiva per l’estromissione dei beni immobili strumentali dall’impresa individuale;
imposta sostitutiva per l’assegnazione, cessione dei beni ai soci o società trasformate;
imposta sostitutiva sulle riserve in sospensione d’imposta annullate per effetto dell’assegnazione dei beni ai soci o società trasformate;
art-bonus;
credito d’imposta a favore degli enti previdenziali;
credito d’imposta a favore delle imprese per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato;
credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto per l’acquisizione di beni capitali;
tax credit musica;
credito d’imposta per la riqualificazione delle imprese alberghiere;
tax credit produzione opere televisive nazionali;
tax credit produzione esecutiva opere televisive estere;
tax credit produzione opere web nazionali;
tax credit produzione esecutiva opere web estere;
tax credit digitalizzazione esercizi ricettivi, delle agenzie di viaggi e dei tour operator;
credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi;
credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo;
credito d’imposta a favore degli enti non commerciali;
credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto per la formazione professionale
credito d’imposta a favore del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura – commercio elettronico;
credito d’imposta a favore del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura – reti di imprese;
credito d’imposta relativo al contributo per l’acquisto di strumenti musicali nuovi;
credito d’imposta – incentivi fiscali alla degiurisdizionalizzazione;
credito d’imposta per gli enti di previdenza obbligatoria e le forme di previdenza complementare;
compensazione spese, diritti e onorari di avvocato per gratuito patrocinio
credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno;
credito d’imposta derivante dall’abolizione dell’imposta di fabbricazione sui fiammiferi
tax credit sale cinematografiche storiche
credito d’imposta relativo ai versamenti effettuati in favore del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile;
school-bonus;
credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza;
credito d’imposta – incentivi fiscali alla sostituzione, mediante demolizione, degli autocaravan;
utilizzo in compensazione del credito d’imposta ceduto corrispondente alla detrazione per spese di riqualificazione energetica di parti condominiali;
credito d’imposta per interventi di bonifica dall’amianto;
credito di imposta per il recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento agevolato – sisma centro Italia;
credito di imposta per il recupero da parte dei soggetti finanziatori della rata di finanziamento agevolato – eventi calamitosi.
AGENZIA DELLE ENTRATE, ADDIO ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
photo credits |Â think stock