Imprese e professionisti sono chiamati a rispettare la prossima scadenza fiscale fissata per mercoledଠ27 dicembre in occasione della scadenza dell’acconto IVA 2017: in sostanza vorranno calcolare correttamente a quanto ammonta l’importo da versare, e senza effettuare errori. Anche in questo sarà possibile poter usufruire di tre modalità diverse di calcolo dell’acconto IVA, vale a dire il metodo storico, il metodo, il il metodo analitico.
L’acconto IVA dovrà essere versato con modello F24, compilando la sezione Erario e inserendo il codice tributo diverso in base alla tipologia di contribuente:
codice tributo 6013 per i contribuenti IVA mensili;
codice tributo 6035 per i contribuenti IVA trimestrali.
L’acconto non èdovuto nel caso in cui l’importo da versare sia pari o sia inferiore a 103,29 euro. Visto che èun acconto l’importo versato dovrà essere poi detratto dalla liquidazione IVA di dicembre per i contribuenti mensili Il versamento èfissato al 16 gennaio 2018 in caso di debito); dalla liquidazione IVA annuale per i contribuenti trimestrali (la scadenza èfissata al 16 marzo 2018).
Calcolo acconto IVA 2017: metodo storico
Il metodo storico continua a essere quello pi๠gettonato: in questo caso l’acconto Iva èpari all’88% dell’Iva versata per il mese o trimestre dell’anno precedente.
Il pagamento come base di calcolo deve essere al lordo dell’acconto 2016. Detto questo, la base di calcolo su cui si applicherà l’88% èpari al debito d’imposta risultante:
per i contribuenti mensili dalla liquidazione periodica relativa al mese di dicembre del 2016,
per i contribuenti trimestrali ordinari dalla dichiarazione annuale Iva o dal modello Unico;
per i contribuenti trimestrali “speciali†(carburante, imprese di somministrazione acqua, etc).
Calcolo acconto IVA 2017: metodo previsionale
Il metodo previsionale. si calcola sulla base di una stima delle operazioni che si effettueranno fino al 31 dicembre del 2017.
L’acconto corrisponde all’88% dell’IVA che il contribuente ipotizza di dover liquidare. Si prevede di dover versare:
per il mese di dicembre, se si tratta di contribuenti mensili
in sede di dichiarazione annuale Iva o di Unico, se si tratta di contribuenti trimestrali ordinari,
per il quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali “specialiâ€.
Il dato previsionale va considerato al netto dell’eventuale eccedenza detraibile riportata dal mese o dal trimestre precedente.
DICEMBRE, LE SCADENZE FISCALI DEL MESE
Calcolo acconto IVA 2017: metodo analitico
II metodo analitico si basa sulle operazioni effettuate entro il 20 dicembre 2017 con l’acconto pari al 100% dell’importo derivante da un’apposita liquidazione che comprende l’Iva relativa alle operazioni:
inserite nel registro delle fatture emesse (o dei corrispettivi) dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali)
operazioni effettuate, ma non ancora registrate o fatturate, dal 1° novembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o fino al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali)
operazioni contenute nel registro delle fatture degli acquisti dal 1° dicembre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti mensili) o dal 1° ottobre al 20 dicembre (se si tratta di contribuenti trimestrali).
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