Ancora poche ore a disposizione per regolarizzare la registrazione cumulativa annuale dei contratti di affitto di fondi rustici visto che l’adempimento deve essere effettuato entro e non oltre la giornata di oggi, mercoledଠ28 febbraio.
L’adempimento èrelativo solo ai contratti per l’affitto di fondi rustici che siano stati stipulati nel 2017, non formati da atto pubblico o scrittura privata autenticata: la legge consente di poter effettuare la denuncia cumulativa, in pratica la registrazione per tutti i contratti registrati nel corso dell’anno andando di fatto a semplificare l’operazione rispetto alla registrazione ordinaria.Â
La dichiarazione deve essere presentata in doppio originale, in uno degli uffici territoriale dell’Agenzia: nel caso in cui venga effettuata una scrittura privata non autenticata, saranno le parti contraenti a pagare l’imposta, se si tratta di atto pubblico, o di scrittura privata autenticata, l’imposta sarà a carico del notaio o del pubblico ufficiale. Se effettuata in modalità online con l’apposito software dell’Agenzia delle Entrate, il pagamento deve essere eseguito tramite addebito in conto corrente.
La denuncia cumulativa consente di effettuare un unico versamento che dovrà essere effettuato con il modello F24 “Elementi identificativi“ con l’inserimento del codice tributo previsto, 1500.
All’interno della dichiarazione cumulativa dovranno essere inseriti anche le generalità , il domicilio e il codice fiscale del dichiarante.
Per ogni singolo contratto di affitto vanno indicati l’altra parte contraente, il luogo, la data di stipula del contratto, i dati relativi al fondo affittato, il corrispettivo che èstato pattuito e durata totale del contratto.
L’imposta da versare èpari allo 0,50% dei corrispettivi indicati nella denuncia cumulativa e non potrà essere inferiore a 67 euro.
VALORE CAMMINI E PERCORSI, LA SECONDA PARTE DEL BANDO
photo credits | think stock