► CODICI TRIBUTO CONTRIBUENTI MINIMI
Il livello di tassazione eccezionalmente basso, tuttavia, non èl’unico vantaggio per chi entra a far parte del nuovo regime. Tali soggetti, infatti, sono anche esonerati dai seguenti obblighi: liquidazione e versamento dell’imposta sul valore aggiunto, presentazione della comunicazione annuale e della dichiarazione Iva; tenuta, registrazione e conservazione dei documenti previsti dal Dpr n. 633/1972 e dal Dpr n. 600/1973; versamento e dichiarazione Irap; comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore, non essendo soggetti nè agli studi nè ai parametri; comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva (spesometro); comunicazione delle operazioni effettuate con operatori “black listâ€.
► REQUISITI REGIME DEI MINIMI 2012
I versamenti dovuti a titolo di imposta sostitutiva devono essere versati tramite modello F24 (oppure modello F24 compilabile o modello F24 semplificato) utilizzando gli appositi codici tributo forniti dall’Agenzia delle Entrate. Inoltre, in considerazione dell’esiguità della misura dell’imposta sostitutiva, i ricavi e i compensi percepiti da coloro che rientrano nel regime dei “nuovi minimi” non sono soggetti a ritenuta d’acconto.
Il regime dei nuovi minimi, ricordiamo, si applica a partire dal 1° gennaio 2012 a favore di coloro che iniziano una nuova attività d’impresa, arte o professione o che l’hanno intrapresa dopo il 31 dicembre 2007. La durata di tale regime èdi 4 anni, oppure fino al compimento dei 35 anni di età .