Ancora pochi giorni per l’appuntamento con il fisco dei sostituti d’imposta. FiscoOggi ribadisce termini e modalità per essere puntali all’incontro con l’Erario. L’appuntamento, ordinariamente previsto il 28 febbraio, quest’anno slitta a lunedଠ29, e vale, oltre che per la certificazione unica, anche per quella relativa agli utili (Cupe).C’ tempo, infatti, fino al 29 febbraio per assolvere all’adempimento, poichè la scadenza ordinaria del 28 febbraio quest’anno cade di domenica e slitta, percià², al successivo lunedà¬. Ecco cosa scrive il quotidiano online dell’Agenzia delle Entrate rispetto alla certificazione unica.
Certificazione unica, ma sdoppiata
La Cu (approvata con provvedimento 15 gennaio 2016 dell’Agenzia delle Entrate) deve essere predisposta in due versioni, destinate a seguire due percorsi diversi.
Il modello “sintetico†va consegnato, in duplice copia, al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di redditi di lavoro autonomo, di provvigioni o di redditi diversi). I dati contenuti nel modello riguardano i redditi corrisposti nel 2015, le relative ritenute operate, le detrazioni effettuate, i dati previdenziali e assistenziali.
Il modello “ordinarioâ€, invece, andrà trasmesso, esclusivamente per via telematica, all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo.
Rispetto al modello dello scorso anno, la Cu 2016 presenta alcune novità ; queste le principali:
- indicazione del codice fiscale del coniuge, anche se non a carico
- possibilità di inserire, oltre ai dati previdenziali e fiscali a “marchio†Inps, anche quelli riguardanti contribuzioni di altra provenienza (come nel caso, ad esempio, di medici o veterinari). Ciಠconsentirà al sostituto, in presenza di pi๠certificazioni per lo stesso assistito, di conguagliare nell’ultima Cu tutti i redditi 2015 riferiti ai precedenti rapporti di lavoro;
- evidenziazione della liquidazione mensile del Tfr richiesta come parte integrante della retribuzione, opportunità concessa ai lavoratori dipendenti del settore privato con rapporto di lavoro instaurato da almeno sei mesi
- campi specifici per la gestione delle somme residue delle deduzioni spettanti in caso di somme restituite al datore di lavoro, derivanti dalle certificazioni o dalle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti.
I dati trasmessi confluiranno nel 730 “precompilato†che, a partire dal 15 aprile, sarà reso disponibile on line dall’Agenzia delle Entrate.