Mancano soltanto pochi giorni poi la possibilità di rientrare nel vecchio Regime dei Minimi non ci sarà pià¹. Chi ha intenzione e trova conveniente aderire al forfait al 5% dovrà aprire la sua partita IVA entro la fine del mese, poi in fatti entrerà in vigore la riforma fiscale e si potrà aderire soltanto al regime dei Nuovi Minimi.Â
Per rientrare nel vecchio Regime dei Minimi e quindi pagare un’imposta sostitutiva al 5 per cento, ènecessario che si apra una partita IVA entro la fine dell’anno. Il vecchio Regime dei Minimi èriservato ai giovani imprenditori e ai lavoratori in mobilità . Adesso sembra che sia aumentato il numero di giovani professionisti che vogliono restare nel vecchio regime e quindi cercano di accelerare le pratiche per l’apertura della Partita IVA prima della fine dell’anno.
La tassazione al 5 per cento èriservata a coloro che hanno un limite di ricavi pari a 30 mila euro e l’opzione resta in vigore per 5 anni oppure fino al compimento di 35 anni di età del professionista.
Dal 2015 questo regime fiscale decade e con la riforma del Regime dei Minimi disposta dalla Legge di Stabilità , di potrà aderire ad un sistema con forfait al 15 per cento. Il limite di fatturato varia in base alla tipologia di attività esercitata e non ci sono limiti temporali all’applicazione.
A chi conviene rientrare nel vecchio Regime dei Minimi? Al professionista che guadagna pi๠di 15 mila euro e che riesce ad aprire la partita IVA entro l’anno. La scelta se aderire al vecchio o al nuovo sistema dipende dalle previsioni di fatturato e da una serie di altri parametri tra cui i tetti di spesa personale, i tetti di spesa sui beni strumentali, la contribuzione e la deducibilità dei costi.