Tale opzione puಠessere esercitata in sede di registrazione del contratto oppure in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, quindi oltre che attraverso il modello 730 anche mediante il modello Unico, che ricordiamo puಠessere consegnato fino al 1° ottobre prossimo (il 31 settembre cade di domenica).
In tale modello, in particolare, la parte da prendere in considerazione a tal fine èil quadro RB. Pi๠nel dettaglio, nel rigo RB11 occorre indicare nella colonna 1 l’imposta sostitutiva con aliquota del 21% dovuta sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione, mentre nella colonna 2 l’imposta sostitutiva con l’aliquota del 19% qualora si tratti di contratti a canone concordato. Il calcolo deve essere effettuato sommando l’importo indicato nel rigo RB10 colonna 13 o colonna 14 con la percentuale di riferimento.
La somma degli importi indicati nella colonna 1 e nella colonna 2 deve essere indicata nella colonna 3. Nel caso in cui tale importo sia inferiore a 51,65 euro non èdovuto alcun acconto, mentre se l’importo supera questa cifra l’acconto èdovuto nella misura del 92% del suo ammontare.