Tale dichiarazione viene redatta in forma libera e deve contenere i dati del sostituto d’imposta e del lavoratore percipiente, la natura del compenso, il totale delle somme corrisposte e delle ritenute operate e versate. Per effettuare tale dichiarazione puಠessere utilizzato il modello certificazione ritenuta d’acconto.
Sono tenute ad effettuare le ritenute e ad emettere la relativa certificazione le società di capitali e gli enti equiparati soggetti ad IRES, le società di persone e le associazioni, le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole, le persone fisiche che esercitano arti e professioni, il curatore fallimentare e il commissario liquidatore.
I dati risultati dalla certificazione verranno poi utilizzati dal sostituto d’imposta per la compilazione del modello 770/2010, mentre i soggetti percipienti in sede di dichiarazione dei redditi potranno scomputare l’importo dall’Irpef lorda.
La certificazione delle ritenute d’acconto non va effettuata qualora i soggetti percipienti sono dei lavoratori dipendenti o dei collaboratori a progetto, in quanto in questo caso l’adempimento verrà assolto con la consegna del modello CUD.