Si chiama Certificazione Unica (CU ex-CUD) e in sostanza rappresenta l’attestazione cumulativa dei redditi di lavoro autonomo incluse le provvigioni e i redditi diversi. dipendente, da pensione e assimilati che il sostituto d’imposta, in pratica il datore di lavoro o l’ente pensionistico, rilascia ai lavoratori o pensionati per poter certificare le somme che sono state erogate e le relative ritenute che sono state effettuare e versate allo Stato.
Il modello include anche le schede relative al versamento del Cinque per Mille e dell’Otto per Mille.Â
La Certificazione Unica deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo ai fini della compilazione del 730 precompilato: in caso contrario scattano pene pecuniarie che verranno moltiplicate per il numero di lavoratori per cui si ècompiuta l’omissione oppure il ritardo nell’invio.Â
Ci sono perಠdelle eccezioni: non èvalida la scadenza del 7 marzo nel caso in cui la CU non contenga dati da utilizzare per la predisposizione della Precompilata facendo ad esempio riferimento a redditi esenti o non dichiarabili con modello 730.
In casi del genere l’invio èpossibile anche dopo il 7 marzo e senza l’applicazione di sanzioni.
Al contribuente invece si potrà consegnare la Certificazione Unica entro il 31 marzo oppure entro 12 giorni dalla data della cessazione del rapporto di lavoro.
In ogni caso va invece rispettato il termine della presentazione dei quadri riepilogativi (ST, SV, SX, SY) del modello 770 e tutti i modelli dovranno essere necessariamente consegnati online entro il 31 ottobre.Â
Il contribuente potrà ricevere il modello CU in modalità Â cartacea oppure in modalità Â telematica purchè il destinatario abbia gli strumenti necessari per ricevere e stampare il documento. La consegna attraverso la modalità cartacea invece obbligatoria per eredi o dipendenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro.Â
PENSIONATI ALL’ESTERO, COME RICHIEDERE LA CERTIFICAZIONE UNICA
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