Due nostri utenti ci hanno posto delle domande in merito alla richiesta di anticipo del TFR. In passato abbiamo fornito un modello di richiesta di anticipo del TFR ed ora passiamo ad analizzare i casi specifici, tenendo conto anche della nuova normativa sul trattamento di fine rapporto.Â
In questa pagina abbiamo spiegato come chiedere all’azienda l’anticipo del TFR. Quello che i nostri utenti ci chiedono èquesto:
Sono dipendente presso azienda da 14 anni. Devo ristrutturare casa. Ho diritto a richiedere anticipo TFR. In quale percentuale? Grazie
Per il matrimonio si puಠchiedere un anticipo di tfr?
Iniziamo subito con il chiarire i motivi per cui si puಠrichiedere l’anticipo del TFR: “congedi per astensione facoltativa di maternità , formazione e formazione continua, le spese mediche per terapie, interventi etc, acquisto o costruzione della prima casa per sè o per i figli, ristrutturazione straordinaria della casa di proprietà “. Il che vuol dire che le spese di matrimonio non sono inserite nella casistica. In pi๠bisogna avere altri requisiti come l’anzianità di servizio (8 anni) e il non averne già fatto richiesta (si puಠfare una sola volta).
Arriviamo cosଠa dare anche una risposta alla nostra prima lettrice. Per la ristrutturazione della casa, l’anticipo del TFR si puಠchiedere, ènei diritti del lavoratore ed èrispettato anche il criterio di anzianità di servizio. Per quanto riguarda la percentuale esiste la legge 297/82 che limita l’anticipo del TFR nella misura massima del 75%  dell’importo maturato in azienda (questa percentuale èstata ampliata dalla Legge di Stabilità ). Il limite che puಠessere superato in sede di contrattazione collettiva o di accordi individuali.
Il datore di lavoro puಠerogare annualmente anticipi nella misura massima del 10% dei dipendenti che ne fanno richiesta, numero che non deve superare il 4% dei dipendenti totali. Si tratta di un limite che tutela le imprese di piccole dimensioni con pochi dipendenti che senza TFR si privano di una importante fonte di finanziamento.