La cedolare secca del 20% introdotta in via sperimentale in Abruzzo al fine di stimolare il mercato degli affitti di immobili èopzionale, questo significa che il locatore puಠdecidere di applicarla se la ritiene conveniente nel suo caso oppure di assoggettare i redditi provenienti da locazione alla tassazione ordinaria.
La cedolare secca, tuttavia, puಠessere eventualmente scelta solo dai locatori che affittano immobili ad uso abitativo ubicati nelle province dell’Aquila. Sono esclusi i contratti tra persone fisiche che agiscono nell’esercizio di impresa, arte o professione.
Per i locatori che intendono usufruire della possibilità di applicare la cedolare secca, dunque, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i codici da indicare nella dichiarazione dei redditi conseguiti nell’anno 2010 nella “Sezione Erarioâ€, in particolare nella colonna “importi a debito versati”. Il codice da inserire è”1828″ per i contribuenti che versano la sostitutiva dell’Irpef in autonomia e “1616” per i sostituti d’imposta, Caf e professionisti, che trattengono il tributo in base alle informazioni desumibili dai 730 presentati dai propri assistiti.