Tale regime, ricordiamo, dura al massimo cinque anni, tuttavia ai giovani èconsentito di poterne usufruire fino ai 35 anni di età .
Il versamento dell’imposta sostitutiva Irpef, che ricordiamo èdovuta nella misura del 5%, deve essere effettuato tramite modello F24, con indicazione del codice tributo da utilizzare a seconda del caso specifico e che deve essere riportato nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione dell’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento.
► USCITA DAL REGIME DEI MINIMI
I codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate sono i seguenti: 1793 per acconto prima rata; 1794 per acconto seconda rata o in unica soluzione; 1795 per il saldo.
Il codice tributo 1795 puಠessere utilizzato anche in “importi a credito compensati”. Qualora si tratti di versamenti rateali, per i codici 1793 e 1795 nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” deve essere riportato il numero della rata nel formato “NNRR” (“NN” numero della rata e “RR†numero complessivo delle rate). Se invece il pagamento viene effettuato in un’unica soluzione dovrà essere scritto “0101”.