Alle ritenute d’acconto c’èuna documentazione alternativa che puಠessere presentata in sede di dichiarazione dei redditi, quando ci si rende conto che la certificazione delle ritenute fiscali per lo scomputo IRPEF èstata omessa dal professionista.
In un contratto di lavoro con partita IVA, di solito, il 20% dei compensi per le prestazioni professionali ètrattenuto dal datore di lavoro, dal committente che in qualità di sostituto d’imposta versa come ritenuta fiscale ai fini IRPEF l’importo calcolato anche in fattura. Al momento di fare la dichiarazione dei redditi il lavoratore autonomo deve presentare la certificazione delle ritenute d’acconto trasmesse dai soggetti che le hanno effettuate e deve entrare in possesso di questa dichiarazione entro il 28 febbraio dell’anno seguente al versamento. Questi importi si dice che vengono scomputati dall’imposta dovuta sul reddito.
Nella certificazione delle ritenute d’acconto devono essere presenti alcuni dati: i dati anagrafici del committente e del lavoratore, l’ammontare lordo del compenso erogato, la causale del pagamento, la ritenuta operata, l’importo non soggetto a ritenuta, il contributo INPS del 4% come rivalsa per gli iscritti alla Gestione Separata.
Nel momento in cui il lavoratore autonomo non ha ricevuto la certificazione delle ritenute fiscali entro la data prevista, puಠsollecitarne il rilascio da parte del committente che qualora si rifiutasse di fornire la dichiarazione o facesse ancora ritardo, andrebbe incontro ad una sanzione amministrativa compresa tra 258 e 2065 euro.
A prescindere dalla disponibilità della certificazione, il lavoratore ha comunque diritto allo scomputo IRPEF in sede di dichiarazione dei redditi ma deve dimostrare di essere effettivamente assoggettato alla ritenuta attraverso la presentazione di:
1. fatture con indicazione della ritenuta d’acconto separata,
2. la documentazione della banca che attesta gli importi incassati rispetto a quelli fatturati,
3. la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui si dichiara che la documentazione èriferita alle fatture e non ci sono altri pagamenti dovuti dal sostituto.