Equitalia ha deciso di fare un regalo a tutti i contribuenti che hanno avuto in passato, prima del 2014, dei guai con il Fisco che hanno determinato l’emanazione di cartelle esattoriali inferiori a 300 euro. Per questi piccoli debiti adesso ci sarà un annullamento d’ufficio. Ecco come funziona questo servizio e quello di rateizzazione.Â
In tutta questa storia che sembra una favola di Natale, c’èqualcosa di strano: chi ha una cartella da 600 euro ottenuta prima del 2014, l’anno prossimo avrà ancora dei debiti ma se ha un debito di 600 euro con due cartelle esattoriali da 300 euro vedrà annullarsi questo debito d’ufficio. Lo ha stabilito Equitalia e non per fare un regalo di Natale ai cittadini.
Tutto parte dalla difficoltà dell’Amministrazione finanziaria nella riscossione dei debiti accumulati dai cittadini con l’Erario. I dati parlano del 70 per cento dei crediti non ancora riscossi. Una prescrizione, in questo panorama, sembra provvidenziale. Il provvedimento, inserito nella Legge di Stabilità , non èancora definitivo perchè adesso dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti, al fine di evitare sanzioni nel momento in cui si cercherà di incassare i crediti inesigibili.
Le cartelle emanate prima del 2014 e inferiori a 300 euro saranno annullate d’ufficio per cui il contribuente non dovrà fare nulla. Chi ha dei debiti di cifre superiori a quella condonata, potrà chiedere la rateizzazione. Adesso anche questo servizio sarà gestito online da Equitalia. I pagamenti si potranno dilazionare fino a 72 rate mensili e in casi eccezionali arrivare anche fino a 120 rate.
Per la richiesta di rateizzazione online èimportante collegarsi al sito di Equitalia muniti di cartella esattoriale per indicare il numero del documento e l’importo e di una copia in pdf della carta d’identità . Se l’operazione va a buon fine èindicato il piano d’ammortamento.