Se avete intenzione di avvalervi delle detrazioni per la ristrutturazione edilizia, del bonus mobili e dell’ecobonus, dovete indicare correttamente la causale del versamento nel bonifico che effettuate al fornitore. E se la causale del bonifico per fruire delle detrazioni fosse sbagliata? Ecco come comportarsi.Â
Per accedere al Bonus Arredi con detrazione fiscale al 50% ènecessario in primo luogo aver fatto una ristrutturazione edilizia nell’immobile che si vuole arredare, poi si sono acquistati mobili ed elettrodomestici, tutti pagati con bonifico bancario, bancomat e carta di credito.
Se al contrario dovete fruire dell’Ecobonus, per riqualificazione energetica degli edifici, oppure del Bonus Ristrutturazioni, allora l’unica possibilità di pagamento èil bonifico bancario, oppure il bonifico posale. E se avete commesso un errore nella compilazione del bonifico, per esempio indicando una causale sbagliata?
L’agevolazione non decade, questo èchiaro, per cui non si perde il diritto alla detrazione. àˆ perಠnecessario che al bonifico sia stata applicata una ritenuta d’acconto dell’8 per cento e quindi che vengano rispettati i vincoli imposti dalla normativa.
Potrebbe capitare, ad esempio, che nella causale del bonifico siano stati inseriti i riferimenti normativi relativi alla riqualificazione energetica degli edifici e non quelli relativi al recupero del patrimonio edilizio. La detrazione del 50% sull’IRPEF ècomunque valida e sarà spalmata su 10 rate annuali di pari importo.
Un discorso analogo vale nel momento in cui èstato commesso l’altro errore possibile: ovvero èstata indicata nella causale del bonifico il riferimento agli interventi di ristrutturazione edilizia invece che quelli relativi alla ristrutturazione energetica. L’importante èche siano sempre stati rispettati i presupposti per la fruizione della detrazione fiscale.