Prima di capire quanto e di cosa èdetraibile l’IVA al 100 per cento bisogna fare una differenza tra spese di rappresentanza e spese per la pubblicità . A questo punto si puಠcapire per quali acquisti sono possibili detrazioni. Ecco come regolarsi sulla base del nuovo decreto.Â
Le spese di rappresentanza sono quelle che servono all’immagine esterna della società , quindi quelle sostenute per l’acquisto dei gadget o dei beni che sono distribuiti in modo gratuito e che portano a vanti l’emblema di una società , le denominazioni e i riferimenti necessari per capire qual èl’impresa, di cosa di occupa. Questi beni sono catalogati come omaggi natalizi, sono offerti ai clienti e considerati spese per prestazioni di lavoro.
Le spese di pubblicità , invece, sono quelle usate per attività di direct marketing, in genere sono rivolte alla collettività e sono usate per aumentare le vendite di un prodotto che èpubblicizzato, riconducibile all’azienda e capace di rappresentare quest’ultima nel mercato. Le forme di comunicazione sono diverse dalla pubblicità classica ma hanno come obiettivo la promozione e la sponsorizzazione.
Per tutte le spese che riguardano gli omaggi aziendali e le spese di rappresentanza, escluse quindi le spese per la pubblicità , adesso sarà possibile detrarre l’IVA al 100 per cento. Cambia qualcosa in base al momento dell’acquisto. La detraibilità IVA per gli acquisti fatti fino al 12 dicembre ètotale fino a valori unitari di 25,82 euro. Mentre dal 13 dicembre per le spese di rappresentanza e per gli omaggi aziendali di valore unitario non superiore a 50 euro si puಠdetrarre l’IVA al 100 per cento sulla base delle indicazioni contenute nel Decreto Semplificazioni Fiscali.