Tale maggiorazione non puಠsuperare i 400 euro, ne deriva quindi che, sommata alla detrazione base di 200 euro, la detrazione complessiva non puಠessere superiore a 600 euro.
Per quanto riguarda la detrazione base, ricordiamo che questa spetta a ciascun proprietario dell’immobile e non èproporzionale alla quota posseduta. Ad esempio se un immobile èdi proprietà di due persone rispettivamente con una quota del 20% e con una quota dell’80%, tale detrazione spetterà per 100 euro a ciascun proprietario.
► TASSA IMMOBILI E ATTIVITà€ FINANZIARIE ALL’ESTERO MANOVRA MONTI
Per quanto riguarda la maggiorazione riconosciuta a chi ha dei figli a carico di età non superiore a 26 anni, èbene ricordare che tale detrazione spetta a prescindere dalla situazione lavorativa dei figli, in quanto èriconosciuta anche nel caso in cui questi lavorino e siano titolari di un reddito proprio.
Per quanto riguarda la fattispecie riguardante case concesse in uso gratuito a parenti, èstata soppressa la norma che prevedeva l’esenzione dal pagamento dell’Ici per il proprietario dell’immobile (articolo 59, lettera “e” del decreto legislativo n. 446/97). Ne deriva quindi che questa tipologia di immobile viene considerata ai fini Imu come una seconda casa assoggettata all’aliquota di base del 7,6 per mille, senza alcuna possibilità di modifica ad opera dei regolamenti comunali.