Con la dichiarazione dei redditi con il modello 730/2017Â e il modello Redditi PF 2017 arriva anche il momento di poter detrarre le spese veterinarie che siano state sostenute nel 2016 per gli animali domestici, di affezione o per la pratica sportiva e che siano detenuti legalmente.
Possono essere portate in detrazione con la dichiarazione dei redditi le spese sostenute per cure veterinarie e altri importi previsti dall’Agenzia delle Entrate entro certi limiti.Â
La detrazione delle spese veterinarie consente di usufruire di uno sconto IRPEF, della riduzione delle tasse da pagare: il calcolo da fare èmolto semplice considerando che esiste una franchigia di 129,11€, quota minima delle spese effettuare per chiedere la detrazione.
Se le spese sono state superiori ai 129,11€ èanche bene sapere che esiste un tetto massimo di 387,4 euro, dunque anche se le spese sono state superiori.
La detrazione in sostanza andrà a coincidere con il 19% delle spese che eccedono la franchigia.
In pratica il calcolo dovrà essere cosଠeffettuato: una volta effettuata la sottrazione sui 258,23 euro rimasti dalla sottrazione della quota massima e della franchigia, dovrà essere calcolato il 19% che in sostanza coincide con il massimo Irpef che viene rimborsato pari a 49 euro, importo massimo detraibile.
Nel calcolo delle spese veterinarie rientrano gli importi versati al medico veterinario per la cura del proprio animale e i soldi impiegati per l’acquisto dei farmaci necessari, ma non rientrano ad esempio nella detrazione le spese per gli antiparassitari o il cibo.
àˆ anche necessario comprovare il legale possesso dell’animale, pena incorrere in sanzioni amministrative: necessaria la documentazione (rilasciata dall’ASL o dal veterinario) dell’iscrizione all’anagrafe canina e dell’inserimento del microchip, documenti obbligatori per i cani.
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