I Consulenti del Lavoro hanno fatto presente che per quanto riguarda i DURC, quello interno e quello esterno, c’èbisogno di un riallineamento a termini certi. Intanto una circolare INPS chiarisce come comportarsi nella gestione di questo documento. Una guida pratica con le informazioni di base. Un messaggio dell’Istituto nazionale della previdenza sociale, il numero 9156 /2014 ha chiarito qualcosa sul nuovo sistema di gestione del DURC interno e di quello esterno: il primo ègestito soltanto dall’INPS, il secondo, invece, interessa tutti gli Enti e c’èancora molta incertezza a riguardo. Per questo i Consulenti del Lavoro chiedono che ci sia un riallineamento.
Per il DURC interno l’INPS dice che ha il calcolo dei termini di preavviso di accertamento negativo èsubordinato alla norma generale civilistica. Qualora poi il termine per il pagamento casa in coincidenza di un giorno festivo, il pagamento slitta al primo giorno lavorativo successivo a quello di scadenza.
Sul DURC esterno non si sa se valgano le stesse disposizioni ma i Consulenti del lavoro spiegano che non ci possono e non ci devono essere delle discriminazioni quando si parla di fattispecie giuridicamente identiche. Alcuni problemi sono evidenziati anche nella procedura di richiesta del DURC che consente a chi ha regolarizzato il preavviso di accertamento negativo in ritardo ma entro i 45 giorni di avere un DURC positivo se l’operatore non ha ancora completato l’istruttoria. Siccome le pratiche gestite dall’INPS risultano pi๠veloci, perchè gli operatori sono maggiormente preparati sul DURC, èpossibile che le pratiche del DURC interno siano penalizzate.
Per tutti questi motivi e per evitare penalizzazioni e disparità si richiede il riallineamento dei termini.