Le novità in ambito fiscale annunciate dai vertici della Agenzia delle Entrate sono moltissime e coprono molti aspetti della vita dei contribuenti. Molte saranno le facilitazioni e le deregolamentazioni che dovrebbero creare un clima pi๠favorevole tra Fisco e cittadini.
Molte novità riguardano ad esempio la consultazione del Cassetto fiscale attraverso il servizio online offerto dall’Agenzia delle Entrate. Esso sarà accessibile da parte di due diversi intermediari.  La modifica avverrà entro il prossimo 31 ottobre 2013 e da questa data in poi la consultazione del “Cassetto fiscale†avverಠda parte di due diversi intermediari per lo stesso contribuente.
Questo potrà avvenire solo nel caso di richiesta dello stesso che dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica. Attualmente esiste l’unica possibilità di delegare un solo intermediario. La delega per la doppia consultazione avrà efficacia di 4 anni, ma potrà essere comunque revocata in qualsiasi momento da parte del contribuente.
Tanto novità anche per quanto riguarda la registrazione di atti privati.  Attualmente infatti la registrazione di un contratto di locazione richiede l’utilizzo di un particolare stampato, in particolare denominato modello 69; altra possibilità è la registrazione telematica con cui perಠnon si possono allegare file.
Adesso invece si potrà effettuare la registrazione dei contratti di locazione, ma solamente a  decorrere dal mese di gennaio 2014, attraverso un nuovo modello, denominato in questo caso modello RLI.
Questo nuovo modello sostituirà il vecchio modello 69. Il modello RLI potrà essere inviato anche in via telematica  ed inoltre verrà aggiornato il software da parte dell’Agenzia. Da gennaio in poi infatti il sistema che gestisce la compilazione online consentirà l’allegazione del testo contrattuale.
Inoltre queste facilitazioni fiscali riguarderanno anche il SID,  cioèil Sistema di Interscambio Dati,  che ènato da una serie di norme par combattere l’evasione fiscale, sempre pi๠una piaga del nostro paese.
In particolare gli operatori finanziari dovranno inviare i dati relativi a:
- codice identificativo del rapporto
- saldo di inizio e fine anno
- importo totale dei movimenti attivi e passivi dell’anno (secondo quanto stabilito dall’art. 11, comma 2 del Dl n. 201/2011)