àˆ quasi in dirittura d’arrivo l’entrata in vigore fatturazione elettronica il prisma 1 gennaio 2019: nel decreto fiscale parallelo alla manovra 2019 approvato dal Consiglio dei Ministri sulla fatturazione elettonica, arrivano importanti novità .
Sono due nel dettaglio le novità introdotte in materia, vale a dire la non sanzionabilità e la tempistica di emissione.Â
Il decreto conferma la “non sanzionabilità †relativa ai ritardi nella trasmissione delle e-fatture confermando quando anticipato già dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 13/E del 2 luglio 2018.Â
In sostanza, nel corso dei primi primi sei mesi del 2019, non verranno applicate sanzioni di sorta nel caso in la fattura venga “emessa” entro il termine di liquidazione dell’IVA.Â
Si prevede come una riduzione del quinto delle sanzioni applicabili comprese tra il 90% ed io 180% dell’imposta, che diventano dal 18% al 36% se la fattura sia emessa entro il termine della liquidazione IVA relativa al periodo successivo.
La nuova fattura inoltre riporterà due date: nella prima viene individuata la data in cui è”effettuata” la cessione di beni o la prestazione di servizi e la seconda data indica il il momento del “corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo†distinguendo fra l’”emissione” della fattura e la data di “effettuazione”.Â
Solo nel caso in cui le due date andassero a coincidere di potrebbe omettere la data di effettuazione del servizio.Â
Il decreto prevede anche un nuovo termine di emissione pari al lasso di tempo massimo di 10 giorni dall’effettuazione dell’operazione stessa: viene anche eliminato l’obbligo di numerazione delle fatture ricevute e viene stabilito il momento dal quale scatta il diritto alla detrazione fiscale.Â