Come dicevamo si tratta di una possibilità e non di un obbligo, in quanto il fisco ha voluto concedere ai contribuenti uno strumento che consentisse loro di segnalare anticipatamente la propria posizione al fine di evitare la fase del contraddittorio che potrebbe scaturire da eventuali controlli.
Nel caso in cui il contribuente abbia già provveduto a giustificare la propria posizione, infatti, in caso di controlli il contraddittorio scatta solo se l’amministrazione per fondate ragioni non condivide le giustificazioni già presentate dal contribuente. Inoltre èragionevole supporre che in sede di controlli l’Agenzia scavalchi le persone che hanno già presentato la propria difesa e preferisca analizzare quelle che, al contrario, non hanno in alcun modo giustificato l’incongruenza della propria situazione con i risultati di Gerico.
E’ bene precisare che il mancato invio delle giustificazioni non esclude assolutamente la possibilità concessa al contribuente di far valere le proprie ragioni, in quanto puಠsempre giustificare la propria posizione nella fase contraddittoria che segue l’accertamento avviato dall’amministrazione finanziaria.
Questa èla prima volta che viene concessa al contribuente la possibilità di fornire una sorta di integrazione successiva alla dichiarazione dei redditi, inoltre si tratta di un’opportunità concessa solo in relazione all’anno di imposta 2009, sempre che non si decida di estenderla anche per gli anni successivi.