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Giustificazione anomalie studi di settore

Scade il 31 gennaio 2011 la possibilità  concessa dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti di inviare per via telematica le eventuali anomalie derivanti dagli studi di settore, ossia il mancato allineamento ai risultati di Gerico in relazione all’anno 2009.

Come dicevamo si tratta di una possibilità  e non di un obbligo, in quanto il fisco ha voluto concedere ai contribuenti uno strumento che consentisse loro di segnalare anticipatamente la propria posizione al fine di evitare la fase del contraddittorio che potrebbe scaturire da eventuali controlli.


Nel caso in cui il contribuente abbia già  provveduto a giustificare la propria posizione, infatti, in caso di controlli il contraddittorio scatta solo se l’amministrazione per fondate ragioni non condivide le giustificazioni già  presentate dal contribuente. Inoltre èragionevole supporre che in sede di controlli l’Agenzia scavalchi le persone che hanno già  presentato la propria difesa e preferisca analizzare quelle che, al contrario, non hanno in alcun modo giustificato l’incongruenza della propria situazione con i risultati di Gerico.

E’ bene precisare che il mancato invio delle giustificazioni non esclude assolutamente la possibilità  concessa al contribuente di far valere le proprie ragioni, in quanto puಠsempre giustificare la propria posizione nella fase contraddittoria che segue l’accertamento avviato dall’amministrazione finanziaria.

Questa èla prima volta che viene concessa al contribuente la possibilità  di fornire una sorta di integrazione successiva alla dichiarazione dei redditi, inoltre si tratta di un’opportunità  concessa solo in relazione all’anno di imposta 2009, sempre che non si decida di estenderla anche per gli anni successivi.