Come abbiamo visto in un post pubblicato prima di questo, i controlli sulle dichiarazioni dei redditi di cui i contribuenti italiani possono essere oggetto da parte dell’Agenzia delle Entrate possono essere di due tipi, automatico e formale. Sia nel primo che nel secondo caso, tuttavia, i contribuenti possono interagire con l’Agenzia seguendo le seguenti procedure.Â
Nel caso in cui i contribuenti siano soggetti ad un controllo di tipo automatico, da cui risulti la necessità di pagare un’imposta in misura maggiore, allora i contribuenti hanno davanti a sè due strade:
- possono farlo pagando la stessa con una riduzione delle sanzioni previste
- possono spiegare all’Agenzia delle Entrate perchè ritengono di dover pagare l’imposta nella precedente misura.
> Controlli sulle dichiarazioni dei redditi 2014 – Novità e informazioni
Nel caso in cui invece i contribuenti siano soggetti ad un controllo di tipo formale, da cui risulti una incongruenza tra i dati della dichiarazione e quelli presentati nella documentazione o trasmessi da altri soggetti interessati, i contribuenti possono seguire le seguenti procedure:
- devono presentare e trasmettere all’Agenzia delle Entrate la documentazione in proprio possesso
- possono non rispondere all’invito. Solo in questo caso l’Agenzia allora invia al contribuente una comunicazione in cui sono riportati gli esiti del controllo formale e la richiesta delle somme dovute.
Le comunicazioni che i clienti ricevono in questo caso sono le cosiddette comunicazioni di irregolarità , che secondo le ultime novità presentate in tempi recenti  dall’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono pagare anche a rate, seguendo i piani di rateizzazione e le modalità prevista dall’Agenzia stessa.