Inps, oltre 900.000 assunti nei primi nove mesi dell’anno? àˆ tutto merito degli sgravi sui contributi previdenziali che si prolungano per 3 anni e sono rivolti alle aziende che attivano nuovi contratti stabili o trasformano quelli esistenti. Ecco il riepilogo della situazione.Â
L’ANSA nel riepilogare sia i dati dell’INPS che i commenti positivi espressi dal premier riguardo l’operato del suo governo, scrive:
Tra gennaio e settembre hanno usufruito del beneficio oltre 906.000 lavoratori, il 55% degli assunti a tempo indeterminato nel periodo. Il vantaggio èstato utilizzato soprattutto per i lavoratori del Nord (il 46,2% del totale dei contratti con esonero) mentre quelli del Sud e delle Isole per i quali èstato chiesto lo sgravio sono il 31,7% del totale. Se si guarda alle assunzioni stabili complessive (escluse le trasformazioni) a fronte di un +34% medio totale, il Nord Ovest e il Nord Est segnano rispettivamente un +42,3% e un +51,3% mentre il Sud e le Isole registrano rispettivamente un +20,2% e un +15,5%. E sul Sud esprime preoccupazione il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso sottolineando che quest’area
“va sommergendosi. In questo Paese non ha diritto di parola – ha affermato – chi la mattina non recita: ‘Che bello, abbiamo un po’ di contratti a tempo indeterminato in pià¹'”.
Le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel lavoro privato (sempre escluse le trasformazioni) hanno riguardato soprattutto gli operai (960.917 su 1.330.964) ma l’aumento pi๠consistente rispetto al 2014 si èavuto per gli impiegati con un +60% (da 219.132 a 350.890) mentre l’incremento per gli operai si èlimitato al 27%.