Sono cambiate le regole d’intestazione temporanea dei veicoli aziendali e tutto èstato messo nero su bianco con la circolare 23743/2014 della Direzione Generale della Motorizzazione. Ecco come bisogna comportarsi da adesso in poi.
Dal prossimo tre novembre èprevista una nuova procedura per il Codice della Strada che impone che sia annotato sulla carta di circolazione il nome del soggetto che usa il veicolo aziendale per pi๠di 30 giorni anche se non ne èl’intestatario.
La Motorizzazione chiarisce che nonostante sia stato capito male, questo provvedimento impone che l’annotazione sulla carta di circolazione sia obbligatoria solo nel caso in cui il veicolo èdato ad un dipendente per uso esclusivo, personale e continuativo. Questo serve per rendere pi๠facile l’identificazione dei responsabili in un caso di sinistro. L’annotazione dell’intestazione temporanea prevede l’uso esclusivo del veicolo ed esclude anche che possa essere intestato contemporaneamente a pi๠di una persona, a pi๠di un utilizzatore.
L’obbligo dell’annotazione per chi usa il veicolo aziendale per pi๠di 30 giorni resta:
1. anche se èdisposta una proroga della scadenza dell’atto a favore dell’intestatario temporaneo che ha dato luogo all’annotazione
2. anche in caso di un nuovo atto con il medesimo intestatario che cosଠèlegittimato all’uso del veicolo.
Si evince da questa norma che sono esclusi dall’obbligo di annotazione sulla carta di circolazione, i seguenti soggetti:
1. gli utilizzatori di auto aziendali attribuite a titolo di fringe-benefit,
2. gli utilizzi promiscui dei veicoli aziendali
3. le ipotesi in cui pi๠di un dipendente si alterna alla guida dello stesso veicolo aziendale.