Saranno oltre 9,5 miliardi di euro stimati i rimborsi stimati agli italiani secondo la CGIA Mestre: solo oltre 20 milioni i contribuenti italiani che quest’anno presenteranno il modello 730 precompilato ottenendo un rimborso per effetto delle detrazioni e deduzioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Secondo i dati della CGIA Mestre ai dipendenti i datori di lavoro rimborseranno in media 900 euro a testa sotto forma di rimborso dal Fisco e il rimborso medio erogato dall’INPS ai pensionati sarà di circa 800 euro.
Stando alle elaborazioni dello scorso anno relative alla dichiarazione dei redditi precompilata fra le regioni pi๠coinvolte ci saranno la Basilicata (61,6% del totale dei dipendenti e pensionati residenti in questa regione), la Puglia (61,2%) e il Molise (61%), a fronte di una media nazionale del 55,7%. Meno attive la Sardegna (49,5%), la provincia autonoma di Bolzano (48,2%) e la Campania (46,4%).
Se il 730 resta lo strumento fiscale preferito dai contribuenti italiani per recuperare detrazioni, deduzioni e oneri ai fini IRPEF èanche vero che la richiesta via web èdel tutto gratuita: il conguaglio a rimborso IRPEF èveloce e arriva con la busta paga di luglio e con il cedolino pensione di agosto o settembre. Ma che cosa portano in detrazione gli italiani?
Stando ai dati dello scorso anno, gli italiani tendono a detrarre soprattutto spese sanitarie, ristrutturazioni edilizie, spese assicurative.Â
Le spese sanitarie per quasi 9,9 milioni di dipendenti prevedono uno sconto fiscale medio di 150 euro pro capite e 7 milioni di pensionati per un rimborso medio di 186 euro, le ristrutturazioni edilizie per poco pi๠di 4,3 milioni di dipendenti prevedono un rimborso medio di 640 euro e 3,8 milioni per un rimborso medio di 520 euro e le spese assicurative pari a poco meno di 3,5 milioni di dipendenti prevedono un rimborso medio pari a 51 euro pro capite e 1 milione di pensionati per un importo medio di 49 euro.
DICHIARAZIONI, LE NOVITA’ DEI MODELLI 2018
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