Ma in questi pochi giorni c’ stata qualche modifica di cui tener conto: in Gazzetta Ufficiale, infatti, il testo èstato pubblicato in maniera leggermente differente da come era stato annunciato in un primo momento.
Due, in particolare, le novità : innanzitutto, la detrazione non sarà pi๠ripartita in dieci tranche annuali di pari importo, bensଠsolo in cinque; questo renderà pi๠sostanzioso il risparmio annuale, anche se dimezzerà il periodo di fruizione del bonus.
Ma soprattutto, èstato specificato che col termine “elettrodomestici†si fa riferimento anche a televisori e computer, i cui acquisti dunque avranno pieno diritto di cittadinanza al momento dei calcoli che faremo nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
In un primo momento, inoltre, era sembrato che il decreto sarebbe stato destinato all’oblio, in quanto il testo sarebbe stato recepito come emendamento all’interno del “Milleprorogheâ€, la cui conversione in legge èin discussione proprio in questi giorni in Parlamento: una soluzione che avrebbe accelerato la definitiva entrata in vigore della detrazione e quindi avrebbe offerto rapide certezze ai contribuenti.
Alla fine, perà², si èpreferito rinunciare a questa ipotesi, per consentire un esame pi๠attento dell’agevolazione fiscale in questione mediante le normali procedure parlamentari di conversione in legge, per la quale vi sarà tempo fino alla prima metà di aprile.