Entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica e nella manovra spunta anche l’ipotesi di introduzione del nuovo scontrino elettronico che si affiancherà alla e-fattura.
L’introduzione dello scontrino elettronico era stato proposto per il 2016, ma non èmai stato effettivamente attuato: come emerge via Ansa, prenderà invece il via il 1 gennaio 2020 e accanto alla fattura elettronica.Â
Inoltre, per agevolare gli esercenti verrà applicato uno sconto del 50% del prezzo di acquisto o adattamento dei registratori di cassa telematici necessari per la e-fattura e per i nuovi scontri elettronici (detti lordai degli scontrini) e il ‘bonus’ verrà applicato direttamente dal venditore.Â
La bozza conferma che l’arrivo della certificazione telematica sarà in ogni caso graduale: a partire da luglio 2019 riguarderà i soli contribuenti con un volume d’affari che supera i 400 mila euro l’anno e dal 2020 tutti gli altri.Â
La manovra, nella bozza anticipata dall’Ansa, riporta anche anticipazioni circa la pace con il fisco consentita per le liti tributarie di ogni grado e giudizio. Nel dettaglio, per i ruoli notificati fino al 30 settembre 2019 sarà possibile pagare un importo pari al valore della controversia e se l’Agenzia delle Entrate ha perso in primo o in secondo grado, l’importo sarà pari alla metà o a un terzo della contestazione. La domanda potrà essere inoltrata entro il 16 maggio e dilazionare il pagamento in cinque rate. Si prevede anche la rottamazione Ter delle cartelle che consente il pagamento del debito fiscale pendente a partire dal gennaio 2000, ma senza sanzioni o more, e dilazionato fino al 2024.Â
PRECOMPILATA 2018, I DOCUMENTI DA CONSERVARE
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