Ancora poche ore a disposizione disposizione per potersi mettere in regola con la dichiarazione integrativa per il 730 per ottenere eventuali rimborsi Irpef: per la presentazione c’ tempo fino a giovedଠ25 ottobre 2018.
Ricordiamo che il modello 730 integrativo viene utilizzato solo ed esclusivamente nel caso in cui si sia dimenticato di inserire oneri deducibili o detraibili e dati relativi a bonus fiscali che danno diritto ad un rimborso d’imposta: la correzione favorisce il rimborso fiscale, ma ènecessario usare il modello integrativo rivolgendosi o a un Caf o ad un professionista abilitato.
La presentazione deve essere effettuata nel caso in cui l’elaborazione della precedente dichiarazione riporti degli errori che “non incidono sulla determinazione dell’imposta ovvero la cui correzione determina a favore del contribuente un rimborso o un minor debito†proprio come ricorda l’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti interessati sono i dipendenti, i pensionati, le persone fisiche non titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali.Â
In base ai diversi in cui si usi il modello 730 integrativo della dichiarazione dei redditi già trasmessa all’Agenzia delle Entrate, ènecessario indicare l’apposito codice:
correzioni di dati che comportano maggior credito, minor debito o imposta invariata: va inserito il codice 1 nella casella 730 integrativo del frontespizio del modello;
correzione di dati che riguardano il sostituto d’imposta e che hanno impedito il rimborso fiscale: Iva inserito il codice 2 nella casella 730 integrativo;
correzione dei dati sia del sostituto d’imposta che di altre informazioni da cui deriva un maggior credito o un minor debito: va inserito il codice 3 nella casella 730 integrativo.
Se invece sono presenti errori, di minor credito o maggior debito sarà  invece obbligatorio presentare il modello Redditi – ex Unico.
MODELLO 730 INTEGRATIVO, ECCO LA SCADENZA
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