àˆ fissata per il 23 luglio la scadenza per la trasmissione del modello 730/2018, precompilato o tradizionale: la scadenza èunica sia nel caso di invio diretto all’Agenzia delle Entrate sia in caso di inoltro tramite un CAF o un professionista abilitato.
La prossima scadenza da tenere sotto controllo per il 730 èinvece il modello integrativo che potrà essere presentato al CAF o a un professionista abilitato entro e non oltre il 25 ottobre: la presentazione del modello integrativo èpossibile solo nel caso in cui l’integrazione comporti un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata. L’Agenzia ricorda prima dell’invio èsempre bene ricordare di avere a disposizione tutti i documenti necessari per dimostrare le spese che sono state portate in detrazione/deduzione.Â
La documentazione dovrà essere conservata per 5 anni insieme alla dichiarazione dei redditi da inviare per poter verificare che tutto corretto anche nel caso in cui il contribuente abbia deciso di optare per la dichiarazione precompilata senza dover modificare nulla.
In caso invece di modifica assistita del modello 730, va messo in conto che potrebbero esserci eventuali controlli documentali che l’Agenzia potrebbe effettuare tenendo conto che si tratterebbe di controlli su dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella seconda fase.
L’Agenzia ricorda anche che nel momento in cui il modello 730 venga accettato senza modifiche, non sarà sottoposto ad alcun tipo di controllo. La compilazione assistita del modello 730 introdotta quest’anno ha facilitato l’inserimento e la modifica di alcuni dati nella precompilata agevolando anche il lavoro dei contribuenti.
INVIO 70 ERRATO, CHE COSA FARE
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