Esistono diverse tipologie di redditi soggetti a ritenuta d’acconto, tra questi figurano in prima linea i redditi da lavoro dipendente e i redditi da lavoro autonomo.
Per la ritenuta d’acconto relativa ai redditi da lavoro dipendente viene comunemente utilizzato il modulo prestazione occasionale, mentre per i redditi da lavoro autonomo viene invece utilizzato il modulo ritenuta d’acconto professionisti. In quest’ultimo caso le trattenute sul compenso pi๠frequenti sono la ritenuta d’acconto del geometra, la ritenuta d’acconto del notaio e la ritenuta d’acconto degli ingegneri.
Il modulo ritenuta d’acconto ridotta, invece, viene utilizzato dagli agenti e dai rappresentanti di commercio che si avvalgono in via continuativa nell’esercizio della propria attività dell’opera di dipendenti o terzi. In questo caso èinfatti concessa la possibilità di usufruire della ritenuta d’acconto sulle provvigioni in misura ridotta.
Entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui èavvenuto il pagamento, inoltre, il sostituto d’imposta deve utilizzare il modello certificazione ritenuta d’acconto che attesta l’avvenuto pagamento dei compensi e la trattenuta effettuata. Tale modello compilato deve essere inviato entro il suddetto termine ai soggetti percipienti.