I benefici legati all’acquisto della prima casa riguardano la riduzione dell’IVA e una serie di detrazioni sull’IRPEF. Peccato perಠche ci siano dei casi particolari, molto particolari, in cui la giurisprudenza deve essere messa sotto la lente d’ingrandimento. Un quesito e la sua risposta.Â
L’Agenzia delle Entrate cerca di andare incontro ai contribuenti con un canale informativo sempre aggiornato. Si tratta del magazine FiscoOggi che risponde alle domande pi๠frequenti poste dai contribuenti. In genere si prende in esame un caso particolare per riepilogare la legge uguale per tutti. In questo caso si parla di tasse e agevolazioni sulla prima casa:
Ho acquistato cinque anni fa un immobile con i benefici prima casa a Roma. Ora vorrei acquistare casa a Milano, dove risiedo. Per usufruire nuovamente delle agevolazioni, devo vendere la mia casa romana?
Wilma FrancesettiIndipendentemente dal decorso o meno di cinque anni dal primo acquisto, non èpossibile fruire dei benefici prima casa su un secondo appartamento se prima non si vende l’immobile già acquistato in via agevolata. Per la loro spettanza, infatti, ènecessario, tra l’altro, non essere titolari, neppure per quote, su tutto il territorio nazionale, del diritto di proprietà , nuda proprietà , uso, usufrutto o abitazione, su altri immobili acquistati con la medesima agevolazione (nota II-bis, lettera c, articolo 1 della Tariffa, parte I, allegata al Dpr 131/1986). Pertanto, èpossibile godere nuovamente dell’agevolazione solo in caso di alienazione del primo immobile acquistato con i benefici prima casa. In tale ipotesi, in caso di vendita dopo cinque anni, non ci sono limiti temporali per il riacquisto, fermo restando che, qualora lo stesso non avvenga entro un anno dalla cessione del primo, non spetterà alcun credito per l’imposta assolta in occasione del precedente atto.