Il 18 aprile sarà disponile il 730 precompilato dell‘Agenzia delle Entrate ha già caricato oltre 800 milioni di dati. Obiettivo dell’Agenzia èchiaramente quello di spingere un numero sempre maggiore di contribuenti ad utilizzare il modello precompilato predisposto dall’Agenzia facendo a meno meno dell’assistenza di esterni.
Utilizzando il modello precompilato si risparmia infatti sulle spese per l’assistenza fiscale e non si viene sottoposti a controlli fiscali.Â
Restano immutati rispetto allo scorso anno, i benefici previsti per chi accetta direttamente online e senza modifiche il proprio 730 precompilato (che non subiranno controlli) sia o per chi si rivolge a un Caf o a un intermediario (in questo caso saranno loro a dover conservare scontrini e ricevute delle spese).
A vantaggio dei contribuenti anche gli sconti fiscali già caricati nel modello che inseriti nella precompilata offrono un quadro abbastanza corretto delle detrazioni e deduzioni spettanti che potrà fungere da modello anche successivamente. Se la precompilata viene modificata, èobbligatorio conservare la documentazione per eventuali controlli. Al momento l’Agenzia delle Entrate ha caricato oltre 800 milioni di dati di cui 690 milioni di documenti fiscali relativi a spese sanitarie, 94 milioni di dati relativi a premi assicurativi, oltre 7 milioni e 600mila per bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico.
Ricordiamo anche le scadenze: a partire dal 18 aprile, i contribuenti potranno visualizzare il modello predisposto dal Fisco mentre dal 2 maggio al 24 luglio sarà invece possibile effettuare modifiche o integrazioni e spedire la dichiarazione 730. Entro il 30 giugno va effettuato il versamento di saldo e il primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi. Il 31 luglio èl’ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi.
Entro il 2 ottobre va comunicato il sostituto d’imposta e scade il termine per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730. Entro il 25 ottobre va inviato il modello 730 integrativo, ma possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.in questo caso saranno i Caf o un professionista abilitato a doversi occupare dell’invio.