Questa comunicata ieri, in realtà , èla seconda proroga accordata agli operatori finanziari per tale adempimento, dal momento che il termine originario del 30 aprile era stato già spostato al 15 ottobre 2012.
L’obbligo di comunicazione, ricordiamo, scatta nel momento in cui il pagamento per un importo non inferiore a 3.600 euro tramite Pos viene effettuato da un consumatore finale per l’acquisto di beni o di servizi. La comunicazione deve contenere, oltre ai dati relativi alle operazioni rilevate nel periodo compreso tra il 6 luglio e il 31 dicembre 2011, anche il codice fiscale dei soggetti con i quali èstato stipulato un contratto di installazione e utilizzo dei dispositivi Pos. Questo tipo di operazioni, ricordiamo, erano state inizialmente escluse dal cosiddetto “spesometro” in considerazione del fatto che le transazioni regolate con moneta elettronica sono già contenute in un altro tipo di comunicazione inoltrata regolarmente dagli intermediari finanziari.
La proroga, come anticipato, riguarda solo le comunicazioni relative ad operazioni avvenute durante la seconda parte dello scorso anno, mentre a partire dal 2012 le comunicazioni dovranno essere inviate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.