Per fare la richiesta degli assegni per il nucleo familiare bisogna rispettare determinati requisiti definiti dalla legge. Per esempio uno dei redditi non deve derivare dall’attività di lavoro autonomo e bisogna rientrare nei limiti di reddito prescritti dalla legge.Â
L’INPS ogni anno pubblica le tabelle di reddito da rispettare per chi vuole avere accesso a questo genere di agevolazioni fiscali. Quest’anno la circolare èstata pubblicata il 27 maggio 2015 e sarà valida anche per i primi 6 mesi del 2016.
Ma si possono chiedere gli arretrati degli assegni per il nucleo familiare? Teoricamente sଠma nella pratica occorre rientrare nei binari che sintetizziamo di seguito tra diritti dei lavoratori e tempistiche da rispettare:
- il diritto del lavoratore alla percezione dell’assegno si prescrive per legge (circolare INPS del 1992) nel termine di cinque anni. In altre parole, l’Istituto di Previdenza riterrà valide solo le richieste che si riferiscono ai 5 anni precedenti il mese in viene formulata la domanda.
- il lavoratore ha diritto all’assegno familiare arretrato solo qualora abbia sempre versato all’INPS quanto dovuto in termini di contributi. Possono fare richiesta sia i lavoratori dipendenti sia quelli iscritti alla Gestione Separata.
- il lavoratore ha diritto all’assegno familiare arretrato qualora il suo livello di reddito (nel periodo oggetto di richiesta) sia compatibile con le fasce economiche previste per l’accesso allo strumento. Per verificare questo aspetto ènecessario consultare le apposite tabelle disponibili sul sito dell’INPS.