Sennonchè, i fondi momentaneamente stanziati sono molto scarsi rispetto alle istanze preventivabili, cosଠla
procedura prevista del click-day prima rinviata èstata sospesa perchè inadeguata.
Si prevedeva, infatti, che tutti i contribuenti interessati inviassero il 14 settembre le istanze per via telematica: chi batteva gli altri sul tempo beneficiava del rimborso, mentre gli altri avrebbero atteso chissà quanto.
L’Agenzia delle Entrate ha ora disposto il provvedimento che regolamenta da capo la distribuzione dei rimborsi.
Le istanze saranno ugualmente presentate in via telematica, ma in momenti diversi: èstato infatti fissato un calendario differenziato per Regione, individuandola sulla base dell’ultimo domicilio fiscale di ciascun contribuente interessato; all’interno delle Regioni pi๠popolose, vi èun’ulteriore distinzione fra persone fisiche e soggetti diversi.
Le prime Regioni chiamate all’invio sono Basilicata, Calabria e Molise, per cui èfissata la data di martedଠ17 novembre; in coda, ci sarà la chiamata all’appello per le società della Lombardia (venerdଠ11 dicembre). L’ora X, per tutte le date, sarà mezzogiorno.
Verrà quindi fatta una graduatoria fra le istanze arrivate in base all’ora di spedizione (indipendentemente dalla data); le istanze inviate prima dell’ora X precipiteranno automaticamente all’ultimo posto.
Dopodichè, si provvederà ad erogare i rimborsi, compatibilmente con i fondi disponibili, iniziando dal periodo d’imposta pi๠remoto e avvicinandosi progressivamente al presente. All’interno di ogni periodo d’imposta, la priorità andrà a chi viene prima nella graduatoria descritta.
Col nuovo sistema, i fondi oggi disponibili saranno spalmati su un maggior numero di beneficiari.