Sarà sufficiente fornire le coordinate bancarie per accorciare i tempi dei rimborsi fiscali. Una notizia che piace sopratutto a chi ha maturato negli anni un interessante credito d’imposta.
Le somme a credito non devono necessariamente restare nelle casse dell’Erario, adesso possono essere rimborsate ai contribuenti e il rimborso èanche abbastanza rapido visto che passa poco tempo dopo l’indicazione dell’IBAN del beneficiario. Questa comunicazione deve essere fatta all’ufficio o tramite i servizi online.
Le società , tramite internet o recandosi negli uffici dell’Agenzia delle Entrate sparsi sul territorio, possono rispondere all’invito dell’Erario a comunicare il codice IBAN per l’accredito dei rimborsi fiscali. Si stima che le imprese che riceveranno presto la comunicazione saranno circa 100 mila e otterranno la comunicazione tramite la posta elettronica certificata.
Per comunicare il codice IBAN tramite i servizi online ènecessario accedere con il proprio codice e il pin all’area con autenticazione e poi cercare il servizio tra quelli telematici a disposizione delle imprese.
Per comunicare il codice IBAN tramite gli uffici territoriali, ènecessario portare a mano un foglio scaricato dal sito, compilato e firmato. Il documento per la comunicazione èdisponibile seguendo questo percorso: Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente.
Chi si preoccupa del phishing deve sapere che l’Erario non chiede comunicazioni dell’IBAN tramite posta, email o PEC e non invia messaggi o email con la richiesta di moduli da compilare. I tempi del rimborso, con questa nuova procedura, dovrebbero essere accorciati di qualche mese.