Rispetto all’IRES, l’Agenzia delle Entrate informa le imprese di irregolarità su plusvalenze o sopravvenienze rateizzate. Le imprese, poi, potranno spiegare le anomalie oppure sanare la loro situazione pagando sanzioni ridotte.Â
L’Agenzia delle Entrate promuove la collaborazione fiscale con le imprese e mette a loro disposizione delle informazioni che riguardano le anomalie dell’IRES presenti nella dichiarazione dei redditi su rateizzazione delle plusvalenze o sopravvenienze attive.
Il contribuente puಠvalutare se i dati in possesso dell’autorità sono corretti, spiegare il perchè si presentano alcune anomalie e avvalersi del ravvedimento operoso.
I dati relativi alle plusavalenze e sopravvenienze che l’impresa ha scelto di rateizzare fino a un massimo di cinque esercizi, derogando al regime di tassazione IRES integrale nell’anno di realizzo, in base agli articoli 86 e 88 del TUIR (il testo unico delle imposte sui redditi), sono messi a disposizione del contribuente per via telematica. Ecco con precisione quali sono le informazioni che vengono fornite dall’Agenzia:
- numero identificativo della comunicazione;
- modello di dichiarazione presentata relativa all’anno di realizzazione della plusvalenza o sopravvenienza;
- protocollo identificativo e data invio dichiarazione;
- ammontare complessivo della plusvalenza o sopravvenienza attiva per la quale èstata scelta la rateizzazione;
- numero rate scelte e ammontare quota costante;
- dati sulla dichiarazione per il periodo d’imposta 2011 nella quale la quota di competenza risulta parzialmente o totalmente omessa;
- ammontare della quota di competenza parzialmente o totalmente omessa.