àˆ stato prorogato grazie al decreto fiscale collegato alla manovra 2018 il sisma bonus che prevede la sospensione del versamento di contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. La sospensione dunque non terminerà al 30 ottobre 2017 come inizialmente stabilito, ma proseguirà fino al 31 maggio 2018 come confermato nell’articolo 2, comma 7, del Decreto Legge 148/2017, sul quale èintervenuto anche come chiarimento il messaggio INPS 4080/2017.Â
Sono interessati dalla sospensione degli adempimenti contributivi tutti i territori di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo che sono stati colpiti dai terremoti dello scorso 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.Â
La proroga legata al decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2018, non prevede che non ci siano applicazioni di sanzioni e interessi, anche scegliendo la rateizzazione fino ad un massimo di 24 rate mensili, di pari importo, ma sempre a decorrere dal mese di maggio 2018. In alternativa èanche possibile provvedere al pagamento attraverso un’unica soluzione.
SISMA, ARRIVA LA GARANZIA DELLO STATO SUI PRESTITI
L’INPS conferma che si tratta dei contributi con scadenza legale di adempimento e di versamento nell’arco temporale decorrente dalla data dell’evento sismico fino al 30 settembre 2017 per le aziende, sino al periodo di paga di agosto 2017.
La riattivazione dei piani di ammortamento consente ai soggetti interessati di versare, in un’unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese. Per il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 sarà invece ripreso il piano di ammortamento come era stato comunicato originariamente.
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