Abbiamo introdotto le principali novità del modello UNICO 2015, pubblicato in bozza dall’Agenzia delle Entrate, per le società e gli enti non commerciali. Abbiamo visto che si potrà indicare per quale dichiarazione, ricompresa in quelle dell’UNICO 2015, èstato ottenuto il visto di conformità del CAF o del professionista.Â
Vediamo adesso insieme la spiegazione degli altri punti modificati in questo modello di dichiarazione UNICO 2015 per società ed enti non commerciali. Iniziamo con gli investimenti per start-up innovative. Questo prospetto èpresente nel quadro RS e dovrebbe accogliere indicazioni su eccedenze di deduzioni e detrazioni che restano dalle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti oppure indicazioni da riportare per i periodi d’imposta successivi. Sono stati previsti nuovi campi per segnalare inoltre le deduzioni e le detrazioni di cui si èusufruito negli anni precedenti e che non spettano pià¹.
Con il modello UNICO 2015 i contribuenti devono dichiarare se hanno fatto o non hanno fatto la conservazione elettronica dei documenti ai fini tributari. La dichiarazione si fa compilando il riquadro RS del prospetto corrispondente. àˆ stata poi eliminata la colonna del quadro RB che era riservato ai redditi dei fabbricati. Vista l’abolizione dell’IMU l’importo di questa tassa per il periodo d’imposta cui si si riferisce la dichiarazione non deve pi๠essere indicato.
Un’altra novità interessante èl’art bonus che consente agli enti non commerciali e alla società semplici che fanno beneficenza sostenendo la cultura nell’ambito dell’attività non commerciale, devono compilare il prospetto apposito del quadro RS o del quadro RN a seconda che si tratti di enti non commerciali o società di persone. Questo dato consente di definire il credito d’imposta chiamato anche art bonus da usare per ridurre l’IRES o da trasferire a soci. I contribuenti nell’UNICO hanno lo stesso prospetto nel quadro RU.