A stabilirlo èstata l’ordinanza n. 3903 del 22 ottobre della presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 novembre. E’ stata invece rimessa ai comuni coinvolti la decisione di sospendere il pagamento dell’Ici fino al 31 dicembre 2010.
Per i datori di lavoro (dei comuni sopra citati e la cui sede aziendale èstata dichiarata inagibile per le piogge), inoltre, la stessa ordinanza prevede la sospensione del versamento dei contributi assistenziali e previdenziali, dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e del pagamento delle quote dovute per i dipendenti e i co.co.co. Il versamento degli obblighi contributivi sospesi avverrà mediante 12 rate mensili a partire dal prossimo gennaio, senza che sia applicato alcun onere aggiuntivo.
Oltre alla sospensione degli obblighi fiscali, l’ordinanza prevede altri tipi di interventi a favore di coloro che hanno subito gravi disagi, tra cui un assegno mensile per coloro che hanno dovuto lasciare la propria abitazione (per un massimo di 400 euro per le famiglie e di 200 euro per i single) e un rimborso fino al 70% delle spese sostenute per ristrutturare la propria abitazione danneggiata dall’alluvione. Per le imprese, invece, il commissario delegato potrà concedere contributi a titolo di risarcimento in caso di distruzione o danneggiamento di materiali, attrezzature e immobili.