Sono stati approvati i controlli telematici di coerenza tra le informazioni dichiarate nei modelli e quelle presentate dai contribuenti che hanno compilato l’Unico. C’era un refuso nelle istruzioni ed èstato corretto, arrivando cosଠall’OK definitivo. Vediamo cosa ècambiato dalla prima versione. Sono state dichiarate pronte le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e dei parametri. Il riferimento èal periodo d’imposta 2015 e ai controlli tra Unico 2016 e Gerico. Il via libera di cui si parla ècontenuto nel provvedimento del 15 febbraio 2016 dell?Agenzia delle Entrate che segue il provvedimento del 29 gennaio scorso con cui sono stati approvati i modelli per la comunicazione e le istruzioni corrispondenti. L’ultimo provvedimento in ordine cronologico, licenzia quanto segue:
- nell’allegato 1, le specifiche tecniche per l’invio telematico dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, che devono essere utilizzate sia dagli esercenti attività d’impresa o arti e professioni che provvedono in prima persona alla trasmissione sia dagli intermediari abilitati
- nell’allegato 2, le specifiche tecniche per l’invio telematico dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti arti e professioni che provvedono direttamente alla trasmissione o degli intermediari abilitati
- nell’allegato 3, le specifiche tecniche per l’invio telematico dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri da parte degli esercenti attività d’impresa che provvedono direttamente alla trasmissione o degli intermediari abilitati
- nell’allegato 4, i controlli tra Unico 2016 e i modelli degli studi di settore.
Eventuali correzioni alle specifiche tecniche e ai controlli di coerenza saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate. Infine, èstato corretto un refuso presente nelle istruzioni del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei parametri per gli esercenti attività d’impresa.