Sta per cominciare la corsa al 730 e dopo i tanti problemi che hanno accompagnato la precompilata, facciamo i conti anche con la normativa che considera indetraibili le spese per la palestra. Ecco di cosa stiamo parlando.Â
C’èuna domanda posta da un contribuente che puಠraccogliere parecchie casistiche anche di altri cittadini. Il contribuente in questione chiede al fisco:
Per problemi a una spalla, lo scorso anno mi sono iscritto in palestra, per fare degli esercizi di rieducazione motoria. Posso detrarre le spese sostenute nel prossimo 730?
Si tratta naturalmente di spese particolari, ovvero: siamo in presenza di una spesa legata all’iscrizione in palestra e ad un corso o allenamento specifico finalizzato alla rieducazione motoria, ma non possiamo ancora parlare di spese mediche. La risposta offerta dagli esperti èla seguente:
La spesa per l’iscrizione a una palestra non rientra tra quelle detraibili. Non puà², infatti, essere qualificata spesa sanitaria, anche se accompagnata da un certificato medico che prescriva una specifica attività motoria. Tale attività , anche se svolta a scopo di prevenzione o terapeutico, va inquadrata in un generico ambito salutistico di cura del corpo e non puಠessere invece riconducibile a un trattamento sanitario qualificato (punto 2.3 della circolare 19/E del 2012).
Un trattamento sanitario, al contrario, anche se qualificato, rientra nelle detrazioni. E andiamo a verificare l’indicazione normativa che riporta, una circolare del 2012 che ha preso in esame proprio un caso analogo. Le spese sanitarie dopo la gran confusione legata al 730, saranno presenti nella dichiarazione se comunicate correttamente e per tempo da medici e operatori sanitari. In alternativa sarà opportuno chiedere una rettifica dei dati ma questo comporta lo slittamento del rimborso e l’attivazione di una serie di verifiche.