àˆ stata definita doppia la proroga per il modello 730 una riguarda infatti i contribuenti e una i medici. Ecco di che cosa si tratta.Â
L’Agenzia delle Entrate ha concesso agli operatori della sanità appena qualche giorno in pià¹, spostando al 9 febbraio la scadenza del 31 gennaio per la trasmissione delle informazioni sulle prestazioni erogate e i farmaci acquistati. Queste sono le spese che poi il Fisco utilizzerà per predisporre il 730 precompilato 2016. Il Fisco ha specificato perಠche questa proroga «non impatterà minimamente con il calendario della campagna dichiarativa 2016». Il che vuol dire che il 730 precompilato sarà comunque disponibile a partire dal 15 aprile.
Da notare che – come spiega anche PMI – èstato completamente bypassato il problema dei farmacisti che al momento non riescono ad adempiere al dovere loro assegnato dal Fisco:
La proroga riguarda studi medici e odontoiatri,ospedali e strutture sanitarie, farmacie. Non si parla del problema dei farmacisti evidenziato dal direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, che non sarebbero pronti all’adempimento per non aver conservato tutti i dati di acquisto. Anzi, per la proroga l’Agenzia fa esplicito riferimento anche per le farmacie. Quindi, si puಠdedurre che nel 730 precomilato 2016 saranno pre-calcolate le detrazioni per gli acquisti di medicinali (che, con ogni probabilità , rappresentano il grosso delle detrazioni per spese sanitarie).
Ultima novità da aggiungere lo slittamento di un’altra scadenza di cui ci rende edotti il portale delle piccole e medie imprese:
slitta al 9 marzo il termine entro il quale i contribuenti possono comunicare il rifiuto all’utilizzo delle spese mediche nel 730 precompilato, possibilità riconosciuta in base al Codice della Privacy. Due le modalità possibili:
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comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2016
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dal 10 febbraio al 9 marzo 2016 dall’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it).