L’Agenzia delle Entrate traccia un bilancio positivo della prima giornata di download del 730 precompilato. L’obiettivo èsuperare i 3 milioni di modelli di dichiarazione riconsegnati senza integrazioni e modifiche. Per il momento si sono servizi del sistema pi๠di 20 milioni di lavoratori e pensionati.Â
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha detto che siamo di fronte a duna svolta culturale che non ètanto nella modalità telematica di download del modello di dichiarazione ma nel nuovo rapporto che si crea tra i contribuenti e le istituzioni. Il Fisco diventa responsabile insieme al contribuente dei dati che sono immagazzinati e la vita dei cittadini e delle imprese si semplifica.
>Â Chi tace, acconsente e becca i rimborsi del 730 2015
Cambia cultura e cambia filosofia. Non c’èpi๠la PA che lascia la compilazione della dichiarazione nelle mani del contribuente per dedicarsi soltanto al controllo, ma c’èuna PA che fornisce al contribuente gli strumenti in suo possesso per essere in regola con il Fisco.
Nel primo giorno di avvio gli accessi al nuovo modello sul sito dell’Agenzia sono stati circa 100 mila. Una buona percentuale se si considera che coloro che possono usufruire del servizio indicato sono circa 3 milioni di lavoratori e pensionati.
Se quest’anno l’aiuto di un CAF o di un commercialista potrebbe essere determinante, già dall’anno prossimo, anche se con maggiori informazioni sulle spese registrate dalla tessera sanitaria, i cittadini avranno la strada spianata. Si parla delle spese sanitarie perchè sono quelle che nel 70% dei casi sono portate in detrazione.
Piccola chicca:Â Orlandi, rispondendo alle domande dei lettori sul sito Ansa, non ha nascosto i dati personali del suo 730.
Lo stipendio da direttore dell’Agenzia, ha spiegato, èquello imposto per legge, sotto quindi la soglia dei 240.000 euro lordi l’anno, pi๠immobili “ricevuti in eredità “. ”Non ho altri incarichi – ha aggiunto – e in media lavoro dalle 8 del mattino alle 10 di sera. Ma sono molto contenta del mio lavoro”.