In questi giorni si sente  parlare molto della possibilità di avere un anticipo del trattamento di fine rapporto, ovvero della liquidazione, sulla busta paga a partire dal primo marzo 2015. Abbiamo spiegato pro e contro di questa pratica ed ora proviamo a fare un confronto tra fondo pensione e TFR.
Lo svantaggio pi๠clamoroso legato all’anticipazione del TFR in busta paga èla tassazione ordinaria cui verrebbe sottoposta la liquidazione, superiore a quella agevolata prevista per il trattamento di fine rapporto. Adesso la domanda che vogliamo porci èun’altra: ma il TFR conviene davvero o èmeglio affidarsi ad un fondo pensione?
La risposta èsemplice: convengono i fondi pensione e non solo per le rivalutazioni conteggiate nel 2014 ma anche perchè storicamente iscriversi ad un fondo pensione per la pensione integrativa ha reso di pi๠di un trattamento di fine rapporto.
Tutti i fondi pensione che indichiamo di seguito, ad esempio, hanno assicurato performance sopra il 10%:
- bilanciato azionario Alifond (industria alimentare);
- garantito Byblos (carta e aziende grafico editoriali);
- garantito Cometa (metalmeccanici e orafi);
- bilanciato Eurofer (Ferrovie dello Stato);
- bilanciato obbligazionario e bilanciato azionario Foncer (industria piastrelle);
- bilanciato obbligazionario e bilanciato Fondapi (aziende Confapi);
- bilanciato Fondoposte;
- azionario Fondosanità ;
- bilanciato Fonte (commercio, turismo e servizi);
- azionario Fopen (dipendenti Enel);
- bilanciato obbligazionari etici e bilanciati Laborfons (dipendenti pubblici e privati Trentito Alto Adige);
- bilanciati Pegaso (gas, acqua, elettricità );
- bilanciato Prevaer (operatori aeroportuali);
- Â bilanciato Prevedi (edilizia);
- Â bilanciato obbligazionario Previambiente (igiene ambientale);
- Â bilanciato obbligazionario Previcooper (distribuzione cooperativa);
- Â bilanciato azionario Quadri e capi FIAT.
Partendo dal 2000, laddove il TFR ha subito una rivalutazione complessiva del 48%, ci sono i 3 fondi esistenti all’epoca che hanno ottenuto performance superiori:
- Cometa +63,9%;
- Fonchim +62,1%;
- Fondenergia +70%.
Anche per il 2014 a fronte di una rivalutazione dell’1 per cento per il TFR si nota una rivalutazione media del 7% per i fondi pensione negoziali.