L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una serie di modelli di dichiarazione dei redditi, adesso quelli presenti online, possono dirsi definitivi, per cui passiamoli in rassegna riepilogando dove possibile, le novità che questi modelli accolgono.Â
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sono stati pubblicati in forma definitiva alcuni modelli per la Dichiarazione dei redditi 2015, nel dettaglio:
- UNICO Enc (enti non commerciali),
- UNICO Sc (società di capitali),
- UNICO Sp (società di persone),
- modello Cnm (consolidato nazionale e mondiale),
- modello IRAP.
In pi๠sono passati da bozze a definitivi anche i modelli da allegare a UNICO 2015 per contribuenti che non presentano gli studi di settore: i tre modelli INE per persone fisiche, società di persone e società di capitali e i due modelli Parametri esercenti attività d’impresa ed arti e professioni.
Tutti questi modelli, in comune, hanno il recepimento delle modifiche e delle novità normative intervenute nell’ultimo anno e di fatto confermano i modelli che erano già stati presentati in bozze.
Nel modello UNICO PF 2015 le novità riguardano l’introduzione del bonus IRPEF di 80 euro in busta paga, il credito d’imposta del 65% per le donazioni alla cultura, l’art bonus, la detrazione al 19% per giovani agricoltori under 35, ecobonus, bonus mobili e bonus ristrutturazioni.
Da registrare anche il modello IRAP dove sbarca la nuova deduzione del costo sostenuto dai datori di lavoro per l’incremento occupazionale. L’altra novità riguarda chi vanta un’eccedenza di deduzione ACE nel modello UNICO che dal 2015 potrà trasformare la deduzione in credito d’imposta da usare ai fini IRAP.
I modelli INE sono importantissimi perchè riguardano imprese e professionisti cui non si applicano gli studi di settore e servono per rilevare la presenza di ricavi e compensi non dichiarati o frutto di rapporti lavorativi irregolari. L’Agenzia delle Entrate li sua per selezionare i contribuenti cui inviare eventuali controlli fiscali.