Il panorama aziendale e industriale italiano èmolto complesso e se da un lato troviamo numerose aziende costrette a chiudere i battenti, dall’altro troviamo degli audaci imprenditori pronti a scendere in campo per rimettere in moto l’economia.
Le aziende continuano a chiudere ma sono molto numerose anche le startup. Le statistiche dicono che tra gennaio e settembre 2014, in Italia, sono nate 286 mila startup ma nello stesso periodo 10483 imprese hanno dichiarato il fallimento e il bilancio anche nella sproporzione indicata, èmolto elevato. Questa fotografia dello Stivale racconta che per ogni impresa che fallisce, ci sono 27 startup pronte prendere il suo posto.
L’Ufficio studi della Camera di Commercio, valutando la presenza di molte neoimprese ha elaborato un indice di reattività associandolo alle singole regioni. Il risultato èstato che si èpreso nota di come alcune regioni abbiamo reagito in modo deciso. Si va dalle Valle d’Aosta in cui per ogni fallimento c’erano 65 startup fino a Basilicata e Molise, rispettivamente con 47 e 41,1 startup pronte a rimpiazzare i falliti.
In Lombardia la situazione cambia perchè i fallimenti non sono opportunamente rimpiazzati dalle startup e cosଠsi nota un rapporto tra nuove imprese e fallimenti, caratterizzato per 18,9 su 27,3. Nonostante ciಠin Lombardia il registro imprese èparecchio gettonato e le nuove iscrizioni sono state circa 44 mila.
Per avere una mappa dei fallimenti e delle nuove imprese, basta contattare la camera del commercio di Modena. A questo link  potete scaricare la proposta alternativa ma dovete fare attenzione a non trascurare i dati e l’unità di misura in cui sono riferiti.